giovedì 8 gennaio 2015



domenica 20 aprile 2014



venerdì 31 gennaio 2014


mercoledì 24 aprile 2013

UN PATTO IMMORALE E DISSENNATO (di Maurizio Viroli)


No! Il voto delle Camere riunite che ha eletto Giorgio Napolitano Presidente della Repubblica non ha offeso la democrazia, e non c’è stato alcun colpo di Stato. Democrazia vuol dire che le decisioni sovrane sono prese a maggioranza nel rispetto delle fondamentali libertà civili e

giovedì 7 marzo 2013

Fine del mondo e dei talk show (di Furio Colombo)


Caro Colombo, non hai l'impressione che, insieme col Papa, con il governo, con il vecchio Parlamento e i vecchi partiti, finiscano pure i talk show, detti anche, impropriamente, programmi di approfondimento?

Mission impossible (di Marco Travaglio)


Ieri Bersani era chiamato al massimo sforzo per rendere almeno possibile la mission impossible di un governo Pd-M5S. E in un certo senso il suo massimo l’ha dato con gli 8 punti del “nuovo” programma. Purtroppo il suo massimo è molto meno del minimo che potrebbe consentire ai neoeletti del M5S di giustificare davanti ai loro

mercoledì 6 marzo 2013

Professione Riporter (di Marco Travaglio)


Ieri, da ben due articoli di Repubblica firmati da Maltese e Serra, abbiamo appreso che il Fatto tifa, anzi addirittura “gongola” per un governo Passera. Vorremmo rassicurare i lettori e gli amici Maltese e Serra. Passera ci è bastato e avanzato come ministro del governo Monti (tra ponte sullo Stretto, mancata asta sulle frequenze tv e indagini per frode fiscale), peraltro appoggiato ventre a terra da Repubblica che ora ci accusa

L’esercito va a scuola dal fascista Merlino


Mario Merlino, classe 1944, apologeta del fascismo, amico dell’ex terrorista nero Stefano Delle Chiaie e del capitano delle SS Erich Priebke, ha tenuto una lezione alla Scuola di Fanteria di Cesano (Roma) a fine febbraio.

L’aria che tira nei giornali (di Antonio Padellaro)


Ieri mattina, il nostro Gianni Barbacetto ha vissuto una tragicomica avventura. Invitato nella trasmissione Coffee Break, su La7, poco prima dell’inizio è stato avvertito dall’imbarazzatissima conduttrice che un altro ospite, l’ex ministro Brunetta in presenza del giornalista del Fatto minacciava di abbandonare lo studio. Insomma: o io o lui. In un paese normale e con un’informazione normale, uno con i problemi di Brunetta sarebbe stato